Due Guerre
1914 - 1951
Finita la guerra si contarono i danni: l’archivio della musica e gli strumenti dispersi, diversi musicisti caduti sui vari fronti, sfollati ed emigrati. Bisognava ricominciare da capo. Ci provò nel 1921 Ramiro Nardelli, violinista ed appassionato di strumenti a plettro, che formò un gruppo composto da vecchi e nuovi suonatori, ma i tempi non erano ancora maturi e il tentativo fallì dopo pochi concerti. Nardelli dovrà attendere ancora cinque anni per riuscire nell’impresa.
Nell’aprile del 1926, sotto la sua direzione e del Consiglio direttivo presieduto da Luigi
Fontanini, il Circolo venne ricostituito e riprese un’intensa attività concertistica. In quell’occasione, venne chiesta l’autorizzazione a Tita Marzuttini, di intitolare il Gruppo al suo nome. Il rinato “Circolo Mandolinistico e Chitarristico Tita Marzuttini” si presentò al pubblico per la prima volta per un concerto di beneficenza che si tenne al “Teatro Sociale” di Udine. L’eco del concerto sulla stampa fu notevole e i commenti lusinghieri. Da quel giorno, l’attività non ebbe più pause e l’attività concertistica proseguì in città ma anche in tutta la provincia. Vennero inoltre istituiti regolari corsi di musica al fine di sviluppare la conoscenza dello strumento e potenziare l’organico del complesso. Nel 1936 il M° Giovanni De Nardo prese il posto del M° Nardelli, che cessò l’attività per motivi di salute. Sei anni dopo, per il desiderio di Giovanni De Nardo di rientrare fra gli esecutori, la bacchetta venne affidata al M° Renato Toselli Morassi. Purtroppo, nel 1937, il validissimo presidente Fontanini fu colpito da una grave malattia e, senza la sua competente guida, l’attività del circolo subì una battuta d’arresto, riprendendo però, alla vigilia della Seconda guerra mondiale, per dare un grande concerto al “Dopolavoro Rionale Pio Pischiutta” il 16 giugno del 1940. Gli anni della guerra imposero un fermo forzato dell’attività e gravi furono i danni che gli eventi bellici provocarono al tessuto culturale e al patrimonio materiale e umano dell’orchestra. Ma le radici del “Circolo Marzuttini” oramai erano ben salde.
Infatti, già nel 1945, il M° Toselli Morassi e Francesco Ortiga (che aveva preso il posto di Luigi Fontanini, deceduto il 5 gennaio di quell’anno) riorganizzarono il complesso. Si tenne una assemblea “costituente” che nominò il primo consiglio direttivo del dopo-guerra: Francesco Ortiga presidente, Arturo Gorini vicepresidente, Rodrigo Baratti segretario, Giovanni Greatti, Arturo Selva e Lodovico Asti consiglieri. Il M° Toselli Morassi fu confermato direttore e concertatore.
L’orchestra tenne il primo concerto già il 4 novembre di quell’anno nella Sala Maggiore del Castello di Udine. Nonostante la grave crisi, la forza d’animo degli orchestrali il desiderio di superare le avversità del momento, furono più forti degli eventi circostanti.
Un’altra data fondamentale per il Circolo Mandolinistico fu il 1948. Il 17 agosto di quell’anno venne siglato un accordo di collaborazione con la sezione udinese dell’Unione Operaia Escursionisti Italiani – U.O.E.I.. L’accordo ha portato negli anni, ad entrambi i sodalizi, reciproca valorizzazione